Mi chiamo Sara Mammana e sono cresciuta a Pienza, la Città Ideale del Rinascimento, nel cuore della Val d’Orcia, in luoghi che grazie all’ assoluta bellezza e all’inestimabile valore storico, artistico e antropologico sono stati proclamati patrimonio Unesco, divenendo meta importante del turismo mondiale.
Fin da piccola ho amato stare in mezzo alla gente, cantare, ballare e presentare piccoli video amatoriali ogni volta che mio padre si divertiva a sperimentare le potenzialità della sua nuova telecamera.
La passione e l’interesse per la materie umanistiche mi hanno portata ad anni di studio “matto e disperatissimo” presso il liceo classico “A. Poliziano” di Montepulciano. Subito dopo la maturità mi sono iscritta alla facoltà di Lettere e Filosofia di Siena dove, dopo cinque anni, ho conseguito la laurea magistrale in Storia dell’arte.
Durante il mio soggiorno universitario a Siena, ho deciso, nel 2009, di studiare approfonditamente per acquisire il titolo di Guida Turistica Professionale che, in seguito al superamento dell’esame di abilitazione, mi ha permesso di svolgere una delle professioni più belle del mondo.
Nel 2012 era giunto il momento di partire. Obiettivo: perfezionare la lingua inglese. Sono andata, quindi, a Cambridge, Inghilterra, dove ho trascorso cinque mesi immersa nella cultura anglosassone e fortunatamente sono sopravvissuta! E’ stata un’esperienza molto utile e formativa che mi ha spinto a esplorare anche il Nuovo Mondo: l’America.
L’anno successivo, ho preso infatti un volo per lo stato New York dove ho trascorso un mese della mia vita. Finalmente potevo toccare con mano il mondo dei film americani e prendere un taxi al volo tra le sterminate strade di Manhattan.
In seguito, nel gennaio 2014, ho realizzato il sogno di andare a studiare per un mese la lingua inglese in Irlanda, a Cork, una città vivacissima, ricca di musica, giovani e autentico spirito irlandese.
Ma il bisogno di viaggiare, ancora non si era colmato e un anno più tardi, nel 2015, ho sentito il desiderio di recarmi una seconda volta negli Usa, per sperimentare la vita delle piccole realtà urbane americane. Grazie alla presenza di cari amici, la mia destinazione è stata la Pennsylvania, la terra degli Amish. Ho trascorso tre settimane a Punxsutawney, la cittadina in cui tutti gli anni il due febbraio la marmotta Phil preannuncia l’inizio della primavera. E’ stata un’esperienza unica e indimenticabile. Viaggiare è veramente fonte di arricchimento personale e l’ augurio che mi sento di fare è quello di non rinunciare mai allo stupore e alla meraviglia che si provano di fronte alla scoperta di nuovi luoghi e di svariate realtà umane. Il calore delle nuove amicizie che si possono creare, l’estensione delle proprie conoscenze, sono esperienze che più che mai desidero condividere con chi decida di essere compagno di viaggio di una guida turistica come me.
In questi ultimi anni in cui ho avuto la fortuna di lavorare in un territorio tra i più belli al mondo e di conoscere persone straordinarie, ho potuto anche dedicarmi allo studio e alla ricerca in materia storico artistica finalizzata alla pubblicazione di articoli scientifici. Nel 2017 ho partecipato alla redazione del catalogo della mostra Il Buon Secolo della Pittura senese, dalla Maniera Moderna al Lume Caravaggesco. Ho inoltre curato la stesura di svariati articoli specialistici pubblicati su riviste scientifiche internazionali e locali riguardanti le numerose opere d’arte presenti nel territorio pientino. Ho dedicato inoltre parte del mio tempo all’ attività di docenza presso l’Istituto Superiore Agnolo Poliziano di Montepulciano e dal 2017 sono cofondatrice e vicepresidente dell’associazione culturale “Biagiotti per l’Arte” per la quale ho curato varie mostre legate alla promozione dell’arte figurativa contemporanea italiana. Nel 2020 è stato pubblicato il volume di carattere scientifico dal titolo “Pienza e il disegno dell’Utopia ” : uno studio approfondito legato al tema dalla città ideale che ho svolto e scritto insieme a Riccardo Cecchini e Gianna Gaudini.