Definito ironicamente la Manhattan del Medioevo, San Gimignano ancora oggi costituisce un raro esempio al mondo di borgo medievale turrito rimasto pressoché intatto dal XIII secolo. Durante il periodo medievale, la presenza di importanti traffici commerciali legati soprattutto alla vendita dello zafferano e alla presenza della via Francigena, ancora oggi asse viario principale del borgo, permisero alle ricche famiglie del luogo, di erigere numerose case-torri ancora oggi status symbol economico dell’antica classe mercantile. Dichiarato patrimonio Unesco, per la sua caratteristica architettura medievale e per lo splendido contesto paesaggistico circostante caratterizzato dai vigneti della celebre Vernaccia, San Gimignano offre al visitatore un vero e proprio tuffo nel passato. L’itinerario di visita inizia da Porta S. Giovanni e, percorrendo l’antico tracciato della via Francigena, termina a Porta S. Matteo interessando Piazza della Cisterna, Piazza del Duomo con la Collegiata ed il palazzo del Podestà, le torri dei Salvucci, la più potente famiglia ghibellina della città, il suggestivo tessuto urbano medievale e la chiesa di S. Agostino che custodisce un importante ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli.
E’ possibile inserire nel percorso:
A) Visita all’interno della Collegiata (a pagamento): contiene opere di Lippo e Federico Memmi, Bartolo di Fredi, Benozzo Gozzoli, Domenico Ghirlandaio e Jacopo della Quercia.
B) Visita del Museo Civico (a pagamento): custodisce numerosissime ed importanti opere di scuola senese dal XIII al XVI secolo.