Per gli amanti del buon vino tappa obbligata è la visita dell’antico borgo medievale di Montalcino. Patria del celebre Brunello e interamente circondato da vigneti, il complesso urbano, di fondazione etrusca, gode di una splendida posizione panoramica dominante la Val d’Orcia e le valli dell’Ombrone e dell’Asso. Ancora oggi caratterizzato da un’ edilizia gotica trecentesca, Montalcino offre scenari mozzafiato per gli amanti del Medioevo.
Da non perdere la visita della fortezza, posta in posizione dominante e visibile a chilometri di distanza. Il complesso fortificato fu voluto dalla Repubblica di Siena nel 1361 come presidio difensivo importantissimo per i territori a sud della città. Grande alleata di Siena, Montalcino fu l’ultima roccaforte dei domini senesi ad essere espugnata da fiorentini nell’anno 1559.
Se si desidera visitare una delle cantine di produzione del Brunello, è possibile organizzare degustazioni con visite guidate che permettono di comprendere la storia e la qualità di uno dei vino più famosi al mondo.
A breve distanza da Montalcino sorge l’abbazia di Sant’Antimo, un luogo meraviglioso per paesaggio, arte e storia. Fondata dai benedettini, per volere dei gastaldi longobardi come presidio importante di controllo dei traffici sulla Francigena, l’abbazia fu insignita nel X secolo del sigillo imperiale da parte dell’imperatore Carlo Magno, divenendo uno dei luoghi più ricchi e importanti del periodo altomedievale. Completamente ristrutturata nella prima metà del XII secolo, la chiesa abbaziale, unico edificio superstite dell’intero complesso monastico, ancora oggi è espressione rara in terra italiana di chiesa di pellegrinaggio, frutto di maestranze nordiche legate alla Francia e alla Lombardia. Splendide le sculture lignee duecentesche presenti all’ interno e la decorazione plastica dei capitelli, scolpiti in travertino, onice e alabastro.